Una partita dai due volti.
La Sambenedettese, reduce dal crollo interno con il Vicenza, è riuscita a strappare un punto esterno (1-1) al cospetto della terza forza del campionato, la Feralpisalò, con un secondo tempo all'attacco dopo un primo in cui i gardesani sono passati in vantaggio ed avrebbero meritato il raddoppio. Partiti con la difesa a quattro, con Calderini e Russotto a supporto di Stanco, gli ospiti vengono aggrediti dal Salò che già al 3° ci prova con Maiorino da fuori e Sala compie un primo, bell'intervento. Al 19°, Pesce colpisce il palo e poi Fissore interviene a salvare la porta della Samb. I gardesani passano meritatamente in vantaggio al 27°: cross e conclusione vincente di Scarsella. La Feralpisaò continua ad attaccare e dieci minuti dopo Legati, di testa, colpisce ancora un palo.
Nella ripresa, Roselli inserisce Di Massimo e Rocchi e poi, in sequenza, anche Bove e Caccetta: la pressione della Sambenedettese aumenta anche se non ci sono vere e proprie occasioni da rete, ad eccezione di una sponda di Stanco per Caccetta (74°) che quest'ultimo non riesce a finalizzare. Al 91°, D'Ignazio (anche lui entrato, al posto di Celijak) si procura un corner. Lo batte Di Massimo e Fissore si distende e di sinistro insacca per l'1-1 finale.
Una partita dai due volti, quindi, che però si è conclusa con un'iniezione di fiducia, soprattutto in prospettiva della trasferta impossibile di Trieste di domenica prossima: aumenta il distacco sulla Vis Pesaro undicesima (sconfitta in casa dal SudTirol) e viene raggiunto il Vicenza, nono e sconfitto in casa dalla Triestina.
di Roberto Valeri
17/03/2019