Lo stretto indispensabile.
Serviva una vittoria, alla Sambenedettese, per tornare nelle zone alte dei play-off ed i tre punti sono arrivati nella trasferta di Sant'Arcangelo di Romagna, con una partita attenta impreziosita dal gol di Esposito su rigore al 10°. Il Santarcangelo, nel suo 3-4-2-1 iniziale non può schierare l'acciaccato Piccioni, mister Capuano concede una maglia da titolare a Stanco ed a Valente nel 3-4-3 iniziale.
Il buon inizio della Sambenedettese frutta la rete del vantaggio che poi si sarebbe rivelata decisiva. Esposito prende palla e la smista a Tomi, il cross colpisce Lesjak che non controlla e permette a Stanco di prendere palla davanti al portiere di casa Bastianoni: Lesjak atterra l'attaccante rossoblù (e la palla carambola in rete...) Ayroldi fischia un evidente rigore che proprio Esposito realizza. Il Santarcangelo crea due occasioni: una punizione di Della Bona toccata in angolo da Perina al 13° ed un tiro di Bussaglia al 21°, al 35° la Sambenedettese si rende pericolosa con un tiro da fuori di Rapisarda.
Nella ripresa, nervosismo a parte c'è poco da segnalare: un tiro di Capellini al 60° ed un fendente di Rapisarda forte ma centrale al 65°. La vittoria era indispensabile, vittoria è stata in attesa della partita interna contro il Renate, prima del turno di riposo. In classifica, la capolista Padova con il pareggio (1-1) a Bolzano perde due punti sulla Reggiana corsara a Vicenza (0-1) e sul Bassano che ha travolto il Teramo di mister Palladini (1-4): entrambe le squadre sono adesso a 39 punti, dieci meno dei patavini. Poi c'è la Samb a 38 che ha scavalcato la Feralpisalò (37 punti) battuta (3-2) da un Mestre che sembra risorto e che ha raggiunto quota 34 agganciando la Triestina. A 35 punti c'è il SudTirol, lunedì il Pordenone vincendo a Ravenna potrebbe raggiungere 36 punti.
di Roberto Valeri
24/02/2018