La prima vittoria di Capuano.
Grinta ed idee chiare sui calci da fermo: sono bastate, in meno di due giorni, un paio di indicazioni chiare da parte di Ezio Capuano per riportare i tre punti in riva all'Adriatico, nella vittoria esterna di Ravenna (1-2) contro una squadra non irresistibile ma che comunque arrivava da un pareggio a Mestre e da una vittoria a Gubbio.
Botta e risposta.
La Samb di Ezio Capuano al suo esordio sceglie il 3-4-3 quale modulo di transizione tra il modo di giocare di Moriero e quello che vorrà indicare alla squadra il nuovo allenatore, che con il gruppo lavora da meno di due giorni. Valente, Di Massimo ed Esposito nel tridente offensivo, Conson in difesa con Patti e Miceli, Rapisarda e Tomi sulla fascia, il Ravenna si schiera con un 3-5-2 che, nella prima frazione, diventa un 5-3-2 quando i rossoblù attaccano.
La Sambenedettese è più propositiva del Ravenna e va in vantaggio nella prima occasione della partita: Rapisarda penetra in area e quasi sorprende il portiere di casa Venturi con un tiro al veleno, che il portiere devia in angolo. Dagli sviluppi del corner c'è il cross di Bacinovic e la testa di Tomi: 0-1 al 14°. Al 17°, il Ravenna trova un rigore per fallo su Maistrello di Di Massimo, sul dischetto va Broso che pareggia, nonostante Aridità avesse intuito la traiettoria della palla. La Samb, che comunque resta molto reattiva, si fa pericolosa al 43°, l'azione è tutta di Valente però il tiro finale risulta centrale.
Una prova di carattere.
Peccato aver resistito solo quattro minuti in vantaggio nel primo tempo, ma la Samb si fa "perdonare" tornando in vantaggio al 3° della ripresa, di nuovo sugli sviluppi di un calcio da fermo: la punizione di Bacinovic va direttamente in porta, anche grazie ad un tocco (apparso ininfluente) di Maistrello, 1-2. Al 6° Esposito penetra in area e tira alto, al 13° il Ravenna risponde con un tiro insidioso da lontano ma due minuti dopo è la fiondata di Tomi a gelare il "Benelli": fuori di poco. In questa fase la Sambenedettese, soprattutto sulla fascia destra d'attacco, penetra facilmente la difesa ravennate e, in fase difensiva, gestisce bene le (poche) folate del Ravenna. Al 20°, dentro Troianiello per Valente, la Sambenedettese prova a chiuderla due volte con Di Massimo, palo pieno al 25° e palla fuori di poco al 28°. Il Ravenna sfiora il pari al 33°, colpo di testa di Dessena. Fuori Esposito per Vallocchia e Di Massimo per Sorrentino: di minuti alla fine ne mancano dieci e la Samb passa al 3-5-2. Non ci sono particolari rischi per i rossoblù e Damonte prende il posto di Gelonese nel recupero.
Dopo due sconfitte, la Sambenedettese è così tornata alla vittoria con una prova di carattere, da confermare nell'incontro casalingo contro il Bassano.
(foto Domenico Ascolani)
di Roberto Valeri
12/11/2017