Il futuro in fila.
Ingegneria, Medicina, Scienze infermieristiche: laureandi, neolaureati e ricercatori delle facoltà più disparate hanno partecipato alla prima edizione di INNWORK, incontro tra questi soggetti e i responsabili di 35 aziende, locali e multinazionali, che operano nei settori della tecnologia, farmaceutico, ma anche del turismo, della formazione, del sociale, delle assicurazioni e dei servizi bancari.
Il portale Innwork – sottolinea il Direttore della Compagnia delle Opere Marche Sud Massimiliano Di Paolo – è in Rete solo da una settimana e si sono iscritti all’incontro ben trecento ragazzi, cento solo nella prima giornata. Vedo in loro soddisfazione e, soprattutto, la riscontro nelle aziende, bene impressionate dal valore dei curriculum e dall’entusiasmo dei candidati.
Innwork, che si è svolto presso la Sala Polifunzionale del l'Università Politecnica delle Marche è stato definito come l’occasione per “incontrare la tua opportunità” ed è questa l’opinione del presidente della Fondazione San Giacomo della Marca, Massimo Valentini, secondo cui la grande partecipazione dei ragazzi a Innwork fa capire quanto sia falso lo stereotipo del “bamboccione”, spesso accostato ai giovani: oggi stanno dimostrando che hanno voglia di prendere il loro posto nella società al più presto.
L'evento, promosso da Compagnia delle Opere Marche Sud in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche e con alcune realtà istituzionali e associative del nostro territorio e le associazioni A.L.F.I.A. ed A.L.F.E.A. ha portato aziende e giovani a parlare, nell’open space della Sala Polifunzionale della Politecnica delle Marche, di progetti di sviluppo basati sull’approccio a nuovi mercati, soprattutto internazionali, attraverso lo sviluppo di prodotti o processi innovativi (da realizzare anche in collaborazione con l’Università) : il tentativo di costruire un connubio che
sostenga e valorizzi le capacità dei nostri giovani sul territorio e allo stesso tempo crei vantaggi per le nostre realtà anche medio piccole.
Due sono stati i workshop, con aziende del calibro di HSBC, Franke, Pfizer e Google e, a seguire, si è svolta la presentazione del rapporto sulla Sussidiarietà 2013 dal titolo: “Sussidiarietà e…… neolaureati”, curata da Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione sulla Sussidiarietà: chi aspetta solo il pezzo di carta non ha futuro, ma in questo rapporto abbiamo invece avuto modo di capire che i laureati sono disposti a spostarsi, applicarsi, dimostrarsi dinamici pur di realizzarsi professionalmente.
I giovani credono dunque nel loro futuro e sono disposti a mettersi in fila, pur di farsi ascoltare e dimostrare quanto valgono: Innwork ha il merito di aver facilitato l’incontro con le aziende e aver dato ai partecipanti l’opportunità di presentarsi.
di Roberto Valeri
01/11/2013