Depositi e prestiti nelle banche di Grottammare
Grottammare appare come una delle realtà territoriali più importanti del Piceno. La vivacità imprenditoriale della Perla dell’Adriatico rappresenta un tratto distintivo particolarmente interessante del tessuto economico, permettendo alla città di svilupparsi nel corso degli anni.
L’analisi condotta elaborando i dati della Banca d’Italia rappresenta un importante spunto di riflessione sullo sviluppo socio-economico di Grottammare sulla base dell’andamento di depositi ed impieghi effettuati nel centro rivierasco.
I dati relativi a Grottammare evidenziano un decremento per quanto riguarda i depositi, ovvero i soldi dei risparmiatori depositati nelle banche tra il 2005 e il 2004. Si è infatti passati dai 129 milioni di euro del 2004 ai 120 milioni di euro del 2005. Una contrazione di 9 milioni di euro che le aziende e le famiglie hanno prelevato dai propri conti correnti per destinarli, probabilmente, ad altre forme d’investimento.
I dati fanno emergere, inoltre, anche l’andamento relativo agli impieghi, ovvero i soldi che le banche hanno dato in prestito sia alle aziende sia alle famiglie grottammaresi. L’analisi degli impieghi evidenzia un incremento tra il 2005 e il 2004 pari a 30 milioni di euro. In pratica si è passati dai 236 milioni di impieghi del 2004 ai 266 milioni del 2006 a dimostrazione della funzione svolta sul territorio proprio dalle banche, costantemente impegnate a supportare con adeguati strumenti finanziari sia le spese delle famiglie sia gli investimenti che le aziende stanno attuando.
Le famiglie e le imprese, nella maggior parte dei casi di piccole e piccolissime dimensioni, hanno avuto la necessità di poter disporre di strumenti finanziari adeguati alle diverse esigenze. In tale contesto si è felicemente inserita l’attività svolta proprio dalla Banca di Ripatransone di Credito Cooperativo a Grottammare.
«Anche a Grottammare– ha detto il presidente della Banca di Ripatransone di Credito Cooperativo, Michelino Michetti – la nostra banca ha svolto l’attività di raccolta del risparmio, di esercizio del credito e di espletamento dei servizi bancari in favore dei soci, delle famiglie e dell’intera comunità attraverso quel modo di “fare banca” che caratterizza la forte identità distintiva della Banca di Ripatransone. Da sempre il primario obiettivo è infatti quello di rafforzare quei principi di localismo e mutualità che hanno ispirato le scelte, i comportamenti e gli stili gestionali di una realtà bancaria cooperativa».
di Vittorio Bellagamba
22/06/2006