Un elettroneuromiografo per l'Ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Banca Picena Truentina, grazie al contributo fattivo dei soci, dei dipendenti e degli organi sociali effettua ogni anno una donazione all'Ospedale di San Benedetto con lo scopo di arricchirne la dotazione infrastrutturale. Nel 2011, venne donato un importante strumento per la laparoscopia chirurgica che il dottor Walter Siquini definì in modo inequivocabile la migliore apparecchiatura presente al momento sul mercato, quest'anno i fondi messi a disposizione dalla Banca e dai dipendenti hanno permesso l'acquisto di un elettroneuromiografo, strumento che sarà ufficialmente donato all’Ospedale nel corso della conferenza indetta il 20 dicembre, nella sala stampa interna del nosocomio della Riviera delle Palme.
Lo strumento di elettroneuromiografia permette lo studio del nervo e del muscolo.
Per il nervo, si usano degli stimoli e degli impulsi elettrici, per il muscolo si utilizzano degli aghi elettrodi: due diverse e distinte tipologie di test, in quanto ci sono delle malattie che dipendono da un'alterazione funzionale del nervo e altre dal muscolo.
La Banca Picena Truentina – ha dichiarato il presidente, Aldo Mattioli – rappresenta una grande espressione territoriale di quell’intersezione tra l’economia e il sociale, che si materializza poi in atti concreti e utili ai cittadini, come lo sono le nostre donazioni annuali all’Ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto. Abbiamo intensificato i nostri sforzi per sostenere i giovani e l’imprenditoria giovanile, nonostante il periodo di crisi, e mai in alcuna maniera abbiamo voluto limitare gli interventi dedicati alla sfera del sociale, come nel caso dell’Ospedale di San Benedetto del Tronto, perché i benefici del nostro agire sono appannaggio non solo dei soci ma di tutta la collettività.
di Vittorio Bellagamba
20/12/2012