Anche un concorso aperto ai
“Giardineggiare a Grottammare”, al via la manifestazione
GROTTAMMARE - Entra nel vivo “Giardineggiare”, la kermesse del florovivaismo a Grottammare. Lunedì prossimo, 25 luglio, la città è pronta ad accogliere le idee di un pool di progettisti, gli studenti del corso di Arte dei Giardini dell'Università di Architettura di Firenze, coordinati dal Prof. Sergio Martellucci. I ragazzi, durante la permanenza in città realizzeranno dieci giardini temporanei dislocati nei punti più suggestivi che abbracciano il Vecchio e il Nuovo Incasato, che andranno a comporre un percorso verde visitabile a partire da venerdì pomeriggio, 29 luglio. Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Grottammare, la CIA -Confederazione Italiana Agricoltori, MarcheFlor e L'Università degli Studi di Firenze è nato per omaggiare il florovivaismo a Grottammare. Presentato nei mesi scorsi, si è sviluppato con lezioni teoriche tenute anche dagli operatori del settore. A questo punto, con l’arrivo degli studenti a Grottammare, si apre la fase operativa che regalerà ai turisti percorsi suggestivi, oltre che sensoriali: ”Siamo particolarmente orgogliosi di aver attivato questa sinergia – afferma il sindaco Luigi Merli -. Giardineggiare rappresenta sicuramente una grande opportunità per la nostra città perché va a caratterizzare la nostra accoglienza in modo autentico, interpretando la tradizione vivaistica con originalità. La manifestazione, tra l’altro, prevede il coinvolgimento diretto dei visitatori che potranno dare un giudizio sui giardini per eleggere quello più bello”. Il progetto, inoltre, si appresta a diventare un libro all'interno del quale verrà descritta dalla mano del suo autore, il prof. Sergio Martellucci, ogni fase: dall'ideazione in aula delle proposte, al confronto e cooperazione con i florovivaisti coinvolti fino alla realizzazione operativa di Giardineggiare. “Il lavoro degli studenti e dei florovivaisti – ha detto Massimo Sandroni, presidente Cia – è un esempio di come si possa fare squadra tra pubblico e privato a beneficio del territorio e delle aziende che in esso operano. Il settore del florovivaismo necessita di azioni come queste, capaci di dare risalto ad un comparto riconosciuto come leader per il nostro territorio in Italia ma ancora di più all'estero”.
di Vittorio Bellagamba
25/07/2011