La Banca Picena Truentina cresce ancora
ACQUAVIVA - L’andamento dell’economia nel 2009, profondamente segnato dalla crisi scoppiata nell’ultimo trimestre dell’anno precedente, ha inevitabilmente inciso anche sui risultati di gestione del sistema bancario. Tuttavia, nonostante la grave crisi economico-finanziaria, le Banche di Credito Cooperativo hanno continuato a crescere e a sostenere l’economia reale promuovendo una serie di interventi concreti a favore dell’economia del territorio di riferimento e delle esigenze di soci e clienti anche in un momento di difficoltà generalizzata. La crescita, seppur ridimensionata rispetto agli anni precedenti, ha riguardato anche la Banca di Credito Cooperativo Picena Truentina che, malgrado i tempi di crisi, può archiviare un positivo 2009. Le prime anticipazioni sul bilancio chiuso al 31 dicembre scorso e che sarà sottoposto all'approvazione dei soci nel corso dell'Assemblea Generale Ordinaria che si svolgerà al Palazzetto dello Sport di Acquaviva Picena domenica 23 maggio alle ore 9,30, evidenziano un andamento di gestione perfettamente in linea con gli obiettivi aziendali, nonché un risultato positivo per quanto riguarda il conto economico. L’esercizio 2009 si è in fatti chiuso con un utile netto pari a oltre 1,9 milioni di euro. La voce di bilancio relativa alla raccolta complessiva della Banca risulta pari a 567,6 milioni di euro, in aumento rispetto all’esercizio precedente di circa il 5% mantenendo la positiva dinamica degli esercizi degli anni precedenti. Per quanto riguarda l’attività di finanziamento, in un periodo in cui il blocco del mercato interbancario ha determinato un forte rallentamento dei finanziamenti al tessuto economico del Paese, la Banca Picena Truentina ha invece continuato ad erogare credito: la voce relativa agli impieghi, ovvero i prestiti erogati alle famiglie e alle imprese, si attesta intorno ai 462,3 milioni di euro, con un incremento di 19,8 milioni (+4,49%) rispetto all'anno precedente. Per quanto riguarda il patrimonio, risorsa indispensabile degli istituti di credito sia come fattore competitivo sia per prescrizione normativa, si è registrato un incremento pari al 5,33% attestandosi a quota 56,2 milioni di euro. La Banca Picena Truentina, al contempo, ha fatto registrare una crescita anche dal punto di vista territoriale: alla fine di dicembre 2009 la rete di vendita si compone di 18 sportelli insediati nei comuni di Acquaviva Picena, Monteprandone, San Benedetto del Tronto, Colli del Tronto, Monsampolo del Tronto, Grottammare, Martinsicuro, Torano Nuovo, Nereto, Alba Adriatica, Tortoreto e Colonnella e, lo scorso mese di agosto, è stata resa operativa la nuova filiale in località Valtesino a Grottammare. Al termine dell’esercizio il personale si compone di 117 unità, di cui quattro nuove risorse sono state inserite proprio nel 2009. «Il risultato di gestione relativo all'anno 2009 acquisisce per noi un valore ancor più significativo rispetto agli altri anni perché dev'essere valutato in un contesto economico generale fortemente compromesso dalla recessione – ha dichiarato Gino Gasparretti presidente della Banca Picena Truentina – pertanto siamo soddisfatti dell'obiettivo raggiunto che è stato possibile grazie all'avveduta politica dei membri del Consiglio di amministrazione, alla competenza e abnegazione dei dipendenti e anche al forte legame dei soci verso la nostra Banca». L'Istituto di credito, come negli scorsi esercizi, parallelamente alla pubblicazione del bilancio d'esercizio, pubblica anche il "Bilancio Sociale" evidenziando il costante supporto ai soci e clienti attraverso agevolazioni nell'attività di espletamento dei servizi bancari, il miglioramento “delle condizioni morali, culturali ed economiche dei soci e degli appartenenti alle comunità locali” attraverso interventi a favore di numerose associazioni nel territorio di competenza. In particolare, tra le iniziative supportate dalla Banca la sponsorizzazione di un concorso volto a sensibilizzare i giovani delle quinte classi delle scuole elementari di san Benedetto; la donazione all’Asur 12 di un importante contributo per l’acquisto di diverse attrezzature; d'intesa con il comune di Corropoli e l’Istituto “Locatelli” di Bergamo è fra i soci della fondazione “Val Vibrata College”, costituita con l'obiettivo di istituire un Liceo scientifico ad indirizzo aeronautico nel comune di Corropoli. Il radicamento della Banca nel territorio di competenza è inoltre testimoniato da intensi e proficui rapporti di collaborazione con le associazioni di categoria e associazioni antiracket ed antiusura.
di Vittorio Bellagamba
24/05/2010